Oggi vi propongo un altro video che riguarda sempre il mio laboratorio. Dopo il successo della nevicata che cresceva nel cortile, ora ho pensato al processo inverso. La natura compie miracoli giorno dopo giorno cambiando i panorami continuamente. Forse noi non ce ne accorgiamo ma, il creato si muove e si plasma autonomamente. Nel nostro stupendo pianeta non esiste il nulla, ogni più piccolo pezzo cambia incessantemente, così come un cristallo di neve alla fine svanisce , compie un viaggio, si trasforma e molto probabilmente ritornerà in un’altra occasione. Non mi stanco di osservare queste cose così apparentemente banali. Ma allo stesso tempo vive, vivissime, mosse da non so quali energie. Non mi chiedo chi le muova, le osservo e mi basta perché ho la fortuna di farlo.
Mi chiamo Paolo Giraudo, vivo a Valdieri e sono un artigiano artista. Amo il mio lavoro, amo i miei monti, amo il legno e tutto ciò che si può fare con esso, dalla scultura agli strumenti musicali. Polvere è il mio cane, che amo immensamente. Mi piace scrivere, mi piace fotografare, mi piace filmare, mi piace osservare, mi piace respirare aria limpida, mi piace sentire il cuore che batte forte, mi piace la compagnia, mi piace vivere nel miglior modo possibile con ciò che mi sta intorno.
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sabato 7 marzo 2015
La neve scopre un sogno di legno
Oggi vi propongo un altro video che riguarda sempre il mio laboratorio. Dopo il successo della nevicata che cresceva nel cortile, ora ho pensato al processo inverso. La natura compie miracoli giorno dopo giorno cambiando i panorami continuamente. Forse noi non ce ne accorgiamo ma, il creato si muove e si plasma autonomamente. Nel nostro stupendo pianeta non esiste il nulla, ogni più piccolo pezzo cambia incessantemente, così come un cristallo di neve alla fine svanisce , compie un viaggio, si trasforma e molto probabilmente ritornerà in un’altra occasione. Non mi stanco di osservare queste cose così apparentemente banali. Ma allo stesso tempo vive, vivissime, mosse da non so quali energie. Non mi chiedo chi le muova, le osservo e mi basta perché ho la fortuna di farlo.
Gita al Passo del Van
Bellissima gita di sci alpinismo oggi . Siamo stati al Passo del Van e poi
continuato un pezzo verso la punta del medesimo, ci siamo fermati un po’ prima
per prudenza, anche se forse oggi non ci sarebbe stato nessun pericolo.
Giornata fredda con neve stabile. Per salire al Passo si sale da Roaschia ,
piccolo paesino all’inizio della Valle Gesso in un Vallone sulla destra
orografica. Io e Carlo siamo partiti un po’ prima, poi ci hanno raggiunto
Elisa e Andrea. Quando io e Carlo ci siamo affacciati al Passo guardando verso
Entracque, sulla nostra sinistra c’erano molti camosci, erano in gita anche
loro. Alcuni facevano sci ripido in canalini da brivido … ma certo vederli li
stagliati contro il cielo sopra quella panna montata con lo zucchero a velo, era veramente uno spettacolo. La
discesa è stata bellissima in neve farinosa e un po’ ventata . Il
Van è bellissimo con questa neve e soprattutto per la sua giusta pendenza. Poco dopo le 11:30 eravamo alla macchina.
Elisa e Andrea dovevano scappare in fretta purtroppo. Ma io e Carlo non ci
siamo lasciati sfuggire un ottimo panino e un’altra birra al Bar di Brignola .
venerdì 6 marzo 2015
giovedì 5 marzo 2015
mercoledì 4 marzo 2015
Prove di organetto in legni antichi
Questo organetto è stato da me costruito, utilizzando dei legni molto vecchi, recuperati da legname di scarto che io tengo sempre da parte per qualche grande occasione. La cassa esterna è fatta con castagno che avrà più di 150 anni. Erano assi del tetto di un fienile, che è stato rifatto. Sostenevano le ardesie. La tastiere dove ci sono i bottoni della mano destra è un pezzetto di noce vecchissimo che recuperai restaurando un banco della chiesa di Valdieri. Ha ancora i segni del taglio della sega a nastro, che ho rigorosamente lasciato, molto probabilmente la sega del mulino di Valdieri, che negli anni 60 fu portato via completamente da un'alluvione.
La storia di Ugo
Ugo
cominciò a bere a causa di una delusione amorosa. Era ancora giovane, quasi
adolescente, nei primi anni del 1900. Mi raccontò la sua storia, il Padre,
molto anziano ma, ancora in piena attività, che vive tutt'oggi con la moglie, (
Teresa ) di 25 anni più giovane, nella zona del lago Sella Superiore, sotto il
Matto, nel Vallone del Meris, da S.Anna di Valdieri in Valle Gesso. Ebbi il grande privilegio, di incontrare Lino
( il Padre appunto ), una quindicina di anni or sono, per puro caso. Eravamo a
caccia di Cirmoli, nel Vallone del Latus, sotto la punta del Matto. Il nostro incontro fu qualcosa di memorabile, che mi cambiò la vita.
Quel giorno partii all’alba, con lo zaino grosso e gli scarponi buoni, quelli per camminare bene anche fuori sentiero. L’aria era fredda e pungente, da prime gelate settembrine. Quando arrivai al grande pianoro del “ Gias del Prato”, salendo nel Vallone del Meris, il sole grande e arancione sbucava alle mie spalle. Lo spettacolo è il solito e impareggiabile, di chi ha voglia di partire presto al mattino. Presi acqua alla sorgente in mezzo ai grandi massi nei pressi del Gias. Camminavo spedito, guardando continuamente le pareti
Quel giorno partii all’alba, con lo zaino grosso e gli scarponi buoni, quelli per camminare bene anche fuori sentiero. L’aria era fredda e pungente, da prime gelate settembrine. Quando arrivai al grande pianoro del “ Gias del Prato”, salendo nel Vallone del Meris, il sole grande e arancione sbucava alle mie spalle. Lo spettacolo è il solito e impareggiabile, di chi ha voglia di partire presto al mattino. Presi acqua alla sorgente in mezzo ai grandi massi nei pressi del Gias. Camminavo spedito, guardando continuamente le pareti
La vecchietta della luna
Ma che ci fa la vecchietta che porta le fascine, sulla luna
? Beh è semplice. Tiene accesi i fuochi? Ma quali fuochi ? Lei deve alimentare
continuamente i fuochi per tenere calde le uova. Ma quali uova ? Come quali
uova … quelle che poi la cicogna passa a
prendere quando è il momento giusto. E quando è il momento giusto ? Dopo nove
mesi circa.. e si la vecchietta ha sempre un gran da fare, guarda quante
stradine ha fatto per andare da un buco all’altro. C’è un via vai di cicogne tutti
i giorni. Ma scusa nonno, la vecchietta dove prende tutta quella legna ? A
questo non lo so, è un grande mistero ….
Dialogo tra me e mio nonno molti anni fa ..
Foto fatta poco fa dal laboratorio 03-03-2015
Raffiche sulle vette
E intanto oggi il Lausetto sbuffava.
Il Lausetto è una montagna che accompagna lo scorrere della mia vita da sempre. Lo vedo ogni giorno. Da casa mia ancora meglio che dal laboratorio. Questa è la sua situazione tipica durante il foon. Lassù sulle vette le raffiche di vento freddo spazzano via la neve, ma un po più in basso il vento di caduta si scalda, i tetti gocciolano, la neve si scioglie velocemente. In paese faceva molto caldo.
Primo post del Blog
In questi giorni sto partendo con la costruzione di questo Blog. Non so bene da dove cominciare, perché ho tante cose da farvi vedere. Cose semplici che riguardano la mia vita. Il mio lavoro, il mio cane, le mie sculture, le storie degli gnomi della Valle Gesso, gli strumenti che costruisco e che suono, le montagne che giro qui intorno che sono magnifiche, le corse di sera con Polvere a vedere i tramonti, la vita nel mio laboratorio attraverso tutte le stagioni, le gite di sci alpinismo in inverno e tante altre cose. Vi racconterò a modo mio tutto quello che mi sembra interessante farvi vedere del mio mondo, della mia Valle tra i monti i boschi. Le sensazioni che provo in tutto quello che faccio in modo appassionato.
Non sapendo appunto da dove cominciare, mi sembra giusto cominciare con lei. Questa è Polvere ! Che qui aveva circa tre mesi .Il nome glie l'ha trovato Simona la mia figlia più piccola quando frequentava la seconda elementare. E' una meticcia tra vari cani da pastore, tra cui anche Border Collie. Presa da " Beppe d'Ana " Pastore di pecore di Valdieri. E' la mia amica inseparabile sia di giorno che di notte, viviamo in simbiosi. Usciamo a piedi al mattino per andare al laboratorio, mentre mia moglie e le figlie vanno a scuola e rientriamo alla sera. Voglio cominciare con lei perché il suo nome fa parte del titolo del Blog e sarà presente in buona parte dei miei post, per la sua simpatia, la sua bellezza, il suo amore incondizionato come solo un cane sa dare al suo padrone.
Non sapendo appunto da dove cominciare, mi sembra giusto cominciare con lei. Questa è Polvere ! Che qui aveva circa tre mesi .Il nome glie l'ha trovato Simona la mia figlia più piccola quando frequentava la seconda elementare. E' una meticcia tra vari cani da pastore, tra cui anche Border Collie. Presa da " Beppe d'Ana " Pastore di pecore di Valdieri. E' la mia amica inseparabile sia di giorno che di notte, viviamo in simbiosi. Usciamo a piedi al mattino per andare al laboratorio, mentre mia moglie e le figlie vanno a scuola e rientriamo alla sera. Voglio cominciare con lei perché il suo nome fa parte del titolo del Blog e sarà presente in buona parte dei miei post, per la sua simpatia, la sua bellezza, il suo amore incondizionato come solo un cane sa dare al suo padrone.
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